Informativa per gli iscritti alle attività
Associazione Sportiva Dilettantistica
Ottavo Municipio Calcio Roma
Documento informativo per gli iscritti alle attività
La nostra associazione sportiva dilettantistica
L’associazione Ottavo Municipio Calcio Roma (O.M.C. ROMA) è una associazione sportiva dilettantistica,
costituita regolarmente nel 2007, fondata da tecnici sportivi che hanno operato insieme in alcuni progetti
sportivi fin dal 1994, avendo una comune visione circa lo sport giovanile.
O.M.C. ROMA è regolarmente affiliata dal 2007 alla Federazione Italiana Gioco Calcio, Settore Giovanile e
Scolastico del Comitato Provinciale di Roma. Negli anni si è anche affiliata a vari Enti Di Promozione Sportiva
Nazionale.
Gli obiettivi
Il nostro obiettivo principale – dichiarato, perseguito convintamente e concretamente – è quello di
contribuire alla formazione dei giovani attraverso lo sport, anche agonistico, riconosciuto universalmente
come un elemento di primaria importanza nei percorsi educativi. Come è noto, il calcio è per sua natura
disciplina ricca di elementi formativi, sul piano motorio e di relazione, ma anche divertente e semplice e per
questo così popolare. Costituisce da sempre un momento di incontro e di interesse per i praticanti di ogni
età, e ormai anche per le bambine e le ragazze.
Il nostro gruppo di lavoro si impegna da sempre nel proporre un modello di scuola calcio e di attività giovanile
dove si possano fare esperienze sportive e personali utili alla crescita. Il nostro sport purtroppo offre troppo
spesso esempi negativi sia in campo professionistico che in quello dilettantistico e giovanile. Ci auguriamo
che, anche attraverso le esperienze sportive che proponiamo, i nostri ragazzi possano, in futuro, trarre i giusti
elementi per divenire cittadini responsabili ed equilibrati, maturi per le proprie scelte, altruisti e rispettosi
del prossimo e delle regole, nonché sportivi con stili sani di vita. Naturalmente abbiamo anche come obiettivo
la crescita tecnica e atletica dei singoli ed il miglioramento dei gruppi squadra per poter gareggiare a livelli di
più alta qualificazione possibile; ci auguriamo per questo che i ragazzi possano diventare ottimi calciatori, ma
non illudiamo loro e le loro famiglie a chissà quali traguardi sportivi professionistici, che necessitano di una
combinazione favorevole di numerosi fattori.
Il campo sportivo per noi è un ambiente sereno dove i bambini e ragazzi, e anche le bambine, si divertono e
contemporaneamente maturano delle esperienze formative e di socialità. Ricordiamo che in Italia si gioca a
calcio anche da grandi, conservando spesso in questo modo le amicizie. Il campo sportivo per noi è un luogo
dove i meno abili hanno le stesse attenzioni rivolte ai più abili, dove i linguaggi usati sono corretti e le
metodologie sono rapportate agli obiettivi, con l’impegno sportivo e la voglia di gareggiare certamente, ma
nel rispetto delle regole e senza eccessi. Per questo motivo il nostro gruppo di lavoro non ha mai effettuato
finora dei provini “tecnici” per iscrivere un ragazzo alle attività di allenamento. Fino a che c’è spazio nel
campo tutti possono allenarsi. I nostri tecnici sono abilitati FIGC e in buona parte sono laureati in scienze
Motorie.
La formazione dei gruppi
Le nostre squadre, suddivise per millesimo di età o coppie di millesimi, partecipano da sempre ai campionati
della Federazione Italiana Gioco Calcio in tutte le categorie giovanili. Naturalmente la scelta di appartenenza
ad un gruppo è decisa dai responsabili tecnici, che operano principalmente secondo le età ed in alcune
categorie per livelli di abilità, causa la partecipazione a competizioni diverse. Può verificarsi tuttavia che per
abilità tecniche alcuni possano essere invitati ad appartenere ad un gruppo superiore di un anno di età: tali
scelte vengono concordate con le famiglie, solitamente tale evenienza viene percepita con soddisfazione dei
giovani atleti. A tale riguardo tuttavia si vuole precisare che se l’atleta viene convocato per giocare una partita
della categoria superiore, il rispondere negativamente a tale convocazione, a meno di importanti motivi
ostativi, costituisce una scelta che mette in dubbio il senso di appartenenza ad O.M.C. ROMA.
La partecipazione alle gare
Naturalmente la partecipazione alle gare dell’atleta è di competenza del tecnico assegnato, il quale valuterà
le capacità del singolo, in relazione all’impegno da sostenere. Pur non rincorrendo titoli sportivi ad ogni costo,
non vi è da parte di O.M.C. ROMA obbligo di convocare o far giocare un atleta alle gare, ma solo di potersi
allenare. Si segue il principio di non coinvolgere un ragazzo in impegni agonistici che, a giudizio dei tecnici,
l’interessato non può affrontare. Far partecipare un giovane atleta ad una competizione in cui non è pronto
può essere controproducente. Naturalmente giudizi e decisioni sono frutto di competenza ed esperienza da
parte dei tecnici, e non sono sindacabili da parte degli atleti o delle famiglie.
E’ necessario anche ricordare come il raggiungimento degli obiettivi citati dipenda anche dalla comprensione
da parte delle famiglie del progetto sportivo-formativo proposto, e della collaborazione per gli aspetti
generali di condivisione.
Riteniamo che la società sportiva dilettantistica giovanile debba essere scelta dalle famiglie proprio per questi
obiettivi e non per la possibilità o meno di successi e carriere sportive personali. L’iscrizione a questa
associazione comporta la piena accettazione e condivisione dei principi indicati.
Naturalmente lo sport è fatto di livelli di abilità e questo meccanismo è un formidabile volano per i
miglioramenti personali. Ma è l’atleta stesso che, anche molto giovane, matura da solo questi possibili
percorsi e si impegna per migliorare se stesso. E’ purtroppo molto frequente nel nostro sport che alcuni
genitori, spinti da motivazioni diverse, superino il limite dell’osservazione dei progressi o comunque
dell’andamento sportivo del proprio figlio. Spesso in quei casi cominciano a “giocare” essi stessi e si
sostituiscono all’allenatore ad ogni occasione, creando talvolta confusione al giovane atleta e alimentando
sfiducia nella gestione all’interno del gruppo squadra di appartenenza.
I comportamenti
Chi aderisce a questa società sportiva è tenuto a comportamenti in linea con il progetto sportivo-educativo,
per tutte le occasioni che si presentano. A maggior ragione non sono accettabili atteggiamenti di eccessivo
agonismo da parte del pubblico durante le gare, o commenti offensivi verso avversari o arbitri. Se in questi
contesti si osservano comportamenti non appropriati da parte di chiunque, nostri tesserati, avversari, o
pubblico, questa società sportiva prende provvedimenti come ha sempre fatto.
Rapporti con le famiglie
Per quanto indicato in precedenza, il rapporto quotidiano con i ragazzi avviene naturalmente attraverso i loro
allenatori/istruttori assegnati, che osservano le programmazioni sportive fornite e si attengono ai principi
generali della società, sia in merito alla conduzione sportiva che nelle dinamiche comportamentali. Essi sono
stati scelti per le loro qualità tecniche ed umane e sono stati formati in modo adeguato, pertanto hanno la
totale fiducia della Direzione. Quest’ultima naturalmente risponde del loro operato e di quanto può accadere
nel gruppo squadra. Tutte le tematiche di natura sportiva sono affrontate e coordinate da figure responsabili
nominate dalla Direzione. Esse sono anche i riferimenti per le famiglie su tali tematiche. Per questioni
amministrative ed extra sportive naturalmente può essere contattata la Direzione, attraverso l’Ufficio di
Segreteria. Gli orari di segreteria saranno resi evidenti all’inizio di ogni stagione, insieme ai documenti
informativi e alla modulistica. Particolare e delicato compito rivestono i dirigenti accompagnatori, nominati
direttamente dal Presidente. Essi non solo assistono nell’organizzazione gli allenatori e la direzione sportiva
nelle gare, ma sono molto spesso guide comportamentali per i ragazzi, fondamentali nella quotidianità della
stagione sportiva, dove si alternano gioie e delusioni, anche personali, e dove si possono verificare momenti
di incomprensione. Per l’importanza di tale ruolo, che nelle occasioni di gara riveste ufficialità decisionale,
O.M.C. ROMA ringrazia sempre queste fondamentali figure, riponendo totale fiducia nel loro operato.
L’organizzazione
O.M.C. ROMA pianifica per tempo le attività previste nella stagione sportiva, per l’allestimento di squadre e
scelta di categorie sportive, utilizzo dei campi e del personale, abbigliamento, attrezzature e quanto altro
necessario. Come è comprensibile non si hanno certezze su quanti iscritti saranno presenti all’inizio della
stagione e di quali età, ma solo una previsione che talvolta non risulta quella giusta. Per tale motivo non sono
pianificabili con significativo anticipo ed esattezza tutti gli orari e giorni di allenamento e di gara. A tale
riguardo O.M.C. ROMA elabora un piano provvisorio, tuttavia ad inizio stagione può essere costretta a variare
tale piano perché necessario.
Le quote associative e le documentazioni
Nelle associazioni sportive dilettantistiche senza fini di lucro le quote associative servono a mantenere le
attività e non hanno alcuna dimensione commerciale. Per questo motivo si invitano tutti gli iscritti ad
osservare le scadenze. Ai fini delle tutele individuali, sanitarie e assicurative, come è noto sono necessari
tempestivamente documenti e firme, la cui mancanza, oltre al non versamento delle quote stabilite ad inizio
stagione, può impedire la frequentazione dell’interessato alle attività.
Interruzione del rapporto associativo
Nel momento dell’adesione a O.M.C. ROMA si formalizza un rapporto associativo con un vincolo sportivo che
dura una stagione sportiva, dal 1 luglio al 30 giugno dell’anno successivo. Durante il vincolo l’atleta non può
allenarsi o gareggiare con altre realtà sportive affiliate alla Federazione Italiana Gioco Calcio. Sono in essere
alcuni meccanismi di svincolo sia ad inizio stagione che nel mese di dicembre, contemplati dalla Federazione,
che possono essere attivati dalle famiglie stesse. Sussiste anche la possibilità di ottenere dalla nostra società
sportiva, in casi particolari, il nulla osta per potersi allenare presso un’altra società sportiva affiliata FIGC, per
periodi limitati durante la stagione. Ciò avviene solamente in virtù di consolidati rapporti di collaborazione
sportiva tra le società interessate. Pertanto non saranno concessi nulla osta sino al termine della stagione
sportiva, fissato al 30 giugno di ogni anno. Chi contravviene a tale regola partecipando ad incontri non
autorizzati, atleti e società sportive ospitanti, si espone a possibile deferimento formale presso la FIGC.
O.M.C. ROMA cerca di migliorarsi ogni stagione sportiva, grazie al contributo di tutti. Come è noto negli sport
di squadra è proprio l’unità della squadra a fare la differenza. Nei singoli gruppi ed in questo caso in tutta
O.M.C. ROMA. Pertanto va a tutti i partecipanti, nel passato e nel presente, il nostro ringraziamento,
testimoniato dalle foto storiche con i nomi di tutti i ragazzi delle nostre squadre, presenti sul sito ufficiale.
E i nostri migliori auguri per una serena e soddisfacente stagione sportiva.
La Direzione O.M.C. ROMA